Bike to Work Day

Negli stati uniti il 14 maggio si festeggia il Bike to Work Day.
Come partner del progetto europeo BIKE2WORK la FIAB inserirà un’iniziativa dedicata a chi si reca a lavoro in bici nel mese di Settembre.

Intanto io oggi festeggio questo giorno per me importante! Sono infatti due anni che percorro 15 km tra andare e tornare dal lavoro ogni giorno, estate e inverno (salvo “violenti” eventi atmosferici) con la mia fedele compagna di viaggio Spillo, e questa mia decisione mi ha portato numerosi benefici, tanta salute e felicità.

MENO STRESS, PIÙ FELICITA’
Lo stress è decisamente diminuito perché facendo attività fisica con costanza si producono endorfine e si riduce il cortisolo (l’ormone dello stress). Abito in un paese dove c’è molto verde e vedere il cambiare delle stagioni, un leprotto che attraversa la strada, o un gruppo di papaveri lungo il ciglio della strada (piuttosto che la targa dell’auto incolonnata di fronte) apre il cuore e la mente e ti fa arrivare in ufficio più felice.

MENO CICCIA, PIÙ SALUTE
La vita moderna ha reso l’uomo sempre più sedentario e lo costringe ad una routine paralizzante: si passa dal sedile dell’auto, alla sedia dell’ufficio, al divano di casa. Se siamo in salute e abbiamo due gambe, ringraziamo Dio e usiamole!
Per fare 15 km in auto in coda, la mia auto consuma 1,40 euro di benzina. Per fare gli stessi 15 km il mio corpo brucia 400 calorie. Andare in bici ogni giorno al lavoro, se abbinato ad un’alimentazione sana, ti può fare perdere quella pancetta, ti regala cosce e polpacci duri come il marmo e se avrai voglia di strafare ogni tanto, andando in bici ogni giorno almeno manterrai il tuo peso. Non ti sentirai più così stanco ogni giorno, noterai benefici sulla pressione e sulla circolazione, non avrai il fiatone a fare due piani di scale, e anche il tuo sistema immunitario ne trarrà giovamento!
Da quando ho smesso di fumare, iniziato ad andare in bici ogni giorno e correre non ho più avuto un raffreddore. La gente non mi crede, io non compro un pacchetto di tachipirina o aspirina da più di due anni.

MENO BENZINA, PIÙ VACANZE
Da quando uso la bici ogni giorno, risparmio quei 60 euro di benzina che spendevo solo per andare in ufficio. Inoltre grazie al piano tariffario ViviBici di Coop Voce più pedalo e più ho credito telefonico e questo mi ha permesso di liberarmi anche dell’abbonamento che avevo prima risparmiando 27 euro al mese. Se consideriamo che non compro più medicinali, e sigarette (solo le sigarette, circa 150 euro al mese) ho svelato il mistero di come faccio a permettermi di fare più vacanze nel corso dell’anno.

MENO EMISSIONI, PIÙ SOSTENIBILITÀ
Un’occhio alla salute, uno al portafogli, uno alla linea… ma che dire dell’ambiente?
La bicicletta non inquina ed è la scelta consapevole ed eco sostenibile per lasciare in eredità ai nostri figli un pianeta meno inquinato e città più vivibili. Dobbiamo ridurre la nostra impronta ambientale.
Una signora alta 1.50 mt non può pensare di avere bisogno di un SUV per andare da sola alla COOP di paese e uscirne con due shopper. Non può prendersi il diritto di occupare tutto questo spazio e rovinare l’aria che respiro per non fare tanta fatica. Guardate la foto, la SUV della signora e la mia bici. Io ho fatto più spesa di lei.

COSA FARE PER LA SICUREZZA
In Italia l’infortunio in itinere non è riconosciuto per chi sceglie la bicicletta, perché questa è definita mezzo privato ed equiparata all’automobile o allo scooter.
Questo è sicuramente un grande ostacolo per le aziende ma se queste volessero investire in una piccola assicurazione ed incentivare i propri dipendenti ad utilizzare la bici avrebbero dipendenti più felici e più sani, con una conseguente riduzione dell’assenteismo e un aumento della produttività.
Se poi hanno una sensibilità verso la sostenibilità, questo garantirebbe un ritorno in fatto di immagine.
Per quanto riguarda la sicurezza e la pericolosità della bicicletta, dobbiamo insistere: un auto in meno è una bici in più, più bici ci sono più le strade saranno sicure.

COSA FARE PER LA LONTANANZA
Per i pendolari che hanno maggiori distanze da coprire (e quindi maggiori costi), la soluzione ideale è combinare l’uso di una bici pieghevole con treni e mezzi pubblici. Grazie alla foldable, la metro o la stazione più vicina può essere raggiunta in pochi colpi di pedale e la bici una volta piegata può essere portata sul mezzo senza costi aggiuntivi.
Mentre si aspetta il treno si può sorseggiare un buon caffè e dare un’occhiata alla gazzetta dello sport e durante il tragitto, ci si può godere un buon libro o chattare con un amico. E’ un modo di passare il proprio tempo in modo più qualitativo e sereno, di gran lunga preferibile dal passare due ore in coda in tangenziale, non siete d’accordo?
Senza contare a quanti soldi potrete risparmiare utilizzando i mezzi pubblici. Anche il Bike Sharing è una valida soluzione per chi deve coprire l’ultimo miglio.

CHE ASPETTATE A PROVARE?

Buon Bike to Work Day!

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spillo

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